TU + Volt: il rinvio della riunione del Consiglio è deplorevole ma positivo per la trasparenza

Tervuren, 26 Febbraio - L'amministrazione del Comune di Tervuren ha annunciato che la riunione del Consiglio comunale prevista per giovedì 27 febbraio 2025 non potrà svolgersi come previsto. La decisione fa seguito a un problema tecnico che ha impedito di inviare in tempo l'avviso ufficiale e l'ordine del giorno al pubblico e ai consiglieri.

Secondo l'articolo 2, paragrafo 1, del regolamento interno, è necessario che l'ordine del giorno sia distribuito con almeno otto giorni di anticipo per garantire la trasparenza nei confronti del pubblico e per dare a tutti gli interessati il tempo sufficiente per prepararsi alla riunione.

Ad esempio, i membri del Consiglio comunale possono aggiungere punti all'ordine del giorno non più tardi di cinque giorni prima della riunione. Anche le interrogazioni possono essere presentate con non più di due giorni di anticipo.  Purtroppo, a causa di un problema tecnico imprevisto, non è stato possibile seguire queste procedure per la seduta del 27 febbraio.

Ad esempio, i membri del Consiglio comunale possono aggiungere punti all'ordine del giorno non più tardi di cinque giorni prima della riunione. Anche le interrogazioni possono essere presentate con non più di due giorni di anticipo.  Purtroppo, a causa di un problema tecnico imprevisto, non è stato possibile seguire queste procedure per la seduta del 27 febbraio.

È un peccato, ma i problemi informatici possono capitare. Tuttavia, permettere che la riunione si svolga in queste circostanze violerebbe il governo aperto e il processo decisionale democratico. La riunione non è stata cancellata, ma solo rinviata. TU+Volt ritiene che questo rinvio sia giustificato. Fornisce il tempo necessario al processo democratico e alle varie voci dei cittadini di Tervuren di essere ascoltate prima delle nomine dei vari comitati.

Confidiamo che vengano prese misure correttive e che la convocazione ufficiale avvenga entro il 10/3, in conformità con le procedure in vigore per garantire un processo trasparente e democratico.

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